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Credito imposta 50% per sanificazione, mascherine e dpi.

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Credito di imposta sanificazione, mascherine e dpi, nella circolare numero 9 del 13 aprile 2020, le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate sulla novità inserita nel DL Liquidità che amplia la portata iniziale dell’agevolazione, già prevista dal DL Cura Italia, con l’obiettivo di supportare le imprese che devono mettere in atto azioni specifiche per tutelare i lavoratori.

Per quanto riguarda gli strumenti di sanificazione la circolare dell’Agenzia delle Entrate specifica il credito di imposta è previsto anche:

per l’acquisto e l’installazione di altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (quali, ad esempio, barriere e pannelli protettivi). Sono, inoltre, compresi i detergenti mani e i disinfettanti.”

Sono inclusi, a titolo esemplificativo, i seguenti strumenti:

  • > mascherine chirurgiche, Ffp2 e Ffp3;
  • > guanti;
  • > visiere di protezione e occhiali protettivi;
  • > tute di protezione;
  • > calzari.

Credito di imposta sanificazione e dpi:

l’evoluzione dell’agevolazione.

Il credito di imposta per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro è stato inizialmente previsto dal decreto Cura Italia.

L’articolo 64, al comma 1, stabilisce quanto segue:

1.  Allo scopo di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio del virus COVID-19, ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione è riconosciuto, per il periodo d’imposta 2020, un credito d’imposta, nella misura del 50 per cento delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro sostenute e documentate fino ad un massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020

IMPORTANTE: stampare e conservare le fatture di acquisto di tali dispositivi al fine della detrazione.

I nostri uffici sono a disposizione per eventuali chiarimenti.