
Innalzato il limite di esenzione fiscale e contributiva dei beni e servizi che le aziende possono riconoscere ai propri dipendenti.
Di seguito riportiamo importanti novità relative all’innalzamento dei limiti di esenzione fiscale e contributiva dei beni e servizi che le aziende possono riconoscere ai propri dipendenti per l’anno 2022.
L’art. 12 del D.L. n. 115/2022 (c.d. Decreto Aiuti bis) ha elevato, per l’anno 2022, da € 258,00 ad € 600,00 (compreso l’eventuale Welfare Contrattuale) il limite di esenzione fiscale e contributiva dei beni e servizi che le aziende possono riconoscere ai dipendenti, quali a titolo esemplificativo, buoni acquisti, buoni carburanti, polizze assicurative extra professionali, ecc..
BONUS BOLLETTE
Premesso che tale disposizione, ad oggi, è valida solo per l’anno 2022, ed è riservata solo ai dipendenti titolari dei contratti delle utenze domestiche (no nucleo familiare, marito, mogli, figli ecc..) prevede, che le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze di luce, acqua, gas e servizio idrico integrato, siano esclusi dal reddito di lavoro dipendente ai fini IRPEF, entro il limite complessivo sopra indicato di € 600,00. In sostanza, viene consentito il rimborso delle spese sostenute dai lavoratori, previa presentazione al datore di lavoro della documentazione che attesti di averne sostenuto il costo.
In merito alla documentazione, è opportuno ricordare che l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che “il datore di lavoro deve acquisire e conservare la documentazione comprovante l’utilizzo di dette somme da parte del dipendente per la finalità per le quali sono state corrisposte”.
BONUS BENZINA
Si ricorda che, in aggiunta a quanto sopra e solo per l’anno 2022 è possibile riconoscere buoni carburante per un valore massimo di € 200,00 in base a quanto previsto dall’art. D.L. n. 21/2022.