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Webinar: Fare destinazione a San Gimignano? Un punto di ripartenza.

Scritto da: Confcommercio Siena Commenti disabilitati su Webinar: Fare destinazione a San Gimignano? Un punto di ripartenza.

Il webinar “Fare destinazione a San Gimignano”? Un punto di ripartenza. Ora si apre un altro capitolo. Apprezzamento per i contenuti del corso “Dall’on line alla destinazione”

“Un punto di partenza. E’ questo che ci auguriamo perché il corso appena terminato sia l’inizio di una collaborazione su più fronti e di una consapevolezza più matura che veda noi operatori del turismo propositivi come in questa importante esperienza”.

Lo dice Elisabetta Marro, albergatrice e delegata nel consiglio di San Gimignano di Confcommercio parla del programma di webinar gratuiti che si è appena concluso, “Fare destinazione a San Gimignano” promosso in collaborazione con Confcommercio Siena e con la responsabile di Federalberghi Siena, Luisella Bartali.

E ora si apre tutto un altro capitolo. “Mai come ora sarà importante imparare a fare rete con tutte le realtà presenti nel paese, con una collaborazione che miri all’unico scopo di creare unità d’intenti sul “brand – destinazione San Gimignano” – dice Elisabetta Marro soprattutto per avere una coerenza e una forza rinnovata nella comunicazione anche online, una dimensione sempre più rilevante”.

Nel mese di novembre scorso un gruppo di circa 25 operatori ha partecipato ai webinar gratuiti promossi da Confcommercio Siena durante i quali si sono confrontati sulle strategie di destinazione e marketing turistico insieme ad Emma Taveri, Destination Manager, Mirko Lalli, Destination Lab – marketing e innovazione digitale, Simona Polli, Millennial travel blogger, esperta di viaggi adventure , Beppe Sirchia, Destination – Ux Designer, visual communication.

“Il corso è nato dalla volontà di trovare un valore aggiunto alla difficile realtà vissuta da noi operatori del turismo, a partire dai primi mesi di lockdown, ed andare oltre al terribile arresto delle nostre attività a causa dell’ emergenza Covid 19 –  fa notare Marro – Sono stati l’occasione per interrogarsi su quali nuove strategie mettere in campo per una nuova ripartenza”..

“Il turismo classico è finito  – riflette Marro – e con la consapevolezza che potrebbero passare ben cinque anni per tornare ai movimenti turistici degli anni passati, stiamo iniziando a pensare a San Gimignano come una destinazione da reinventare con nuove parole chiave; sicurezza, accoglienza, km zero, turismo domestico e outdoor, autenticità, sostenibilità, ricaricarsi in natura, wellness ma soprattutto wellbeing, benessere, smart working, trasformazione, comunicazione ma anche disconnessione”.

Chi viaggerà ora? Quali opportunità e mercati innovativi possiamo sviluppare? “Come dice bene Emma Taveri, “Non abbiamo mai intercettato nuovi mercati perché pensavamo che tutta l’ Italia fosse bella e bastasse questo” –  risponde Marro  – Anche San Gimignano, un po’ “viziato” dalla sua unicità e bellezza rispecchia questo atteggiamento che mai come ora risulta scollegato dalla realtà”.

Grande l’interesse mostrato per i temi trattati dai professionisti con l’obiettivo di imparare a progettare un’esperienza di viaggio, valorizzando e promuovendo San Gimignano come una destinazione turistica e ridefinire così la collocazione su un nuovo mercato nel post Covid 19. Il lavoro svolto si è focalizzato sull’individuazione dei punti di forza e di debolezza di San Gimignano, ma rispettivamente anche delle strutture, per rispondere non solo ad un’urgente necessità di intercettare nuovi target, ma per allinearsi con la domanda delle variegate tipologie di viaggiatori che si sono generate durante la pandemia.